Se non siete abili camminatori o cercate un panorama mozzafiato con tanto di ristorazione in cui fermarvi, la Terrazza del Brivido a Tremosine è sicuramente una meta impagabile se siete nei paraggi.
Si tratta di uno dei punti panoramici più famosi, non solo perché facilmente raggiungibile ma anche per la sensazione di vuoto che trasmette guardando giù.
Dove si trova la Terrazza del Brivido
La terrazza si trova all’interno dell’hotel Paradiso, che mette a disposizione la sala bar anche per gli ospiti esterni. Non si tratta quindi solamente di un punto panoramico, ma di una struttura facente parte di un hotel/ristorante. Potete quindi passare di qui e fermarvi per un caffè, un aperitivo o per pranzo, approfittando dell’occasione per ammirare il panorama dalla terrazza.
La struttura fornisce anche camere ad un ottimo prezzo (38-45 euro a testa), svegliandovi così la mattina con un paesaggio impagabile. L’hotel dispone inoltre di una piscina.
terrazzadelbrivido.it/
Come raggiungere la terrazza
La struttura si trova a Tremosine ma non sarà necessario raggiungere il centro del paese stesso, deviando quindi verso l’Hotel Paradiso. La terrazza è una struttura in cemento situata all’interno del ristorante, una volta superata la hall e la sala bar.
C’è la possibilità di fare anche un itinerario a piedi seguendo il percorso della strada della Forra.
La terrazza è visitabile nel periodo febbraio-novembre, ma è sempre bene contattare la struttura per controllarne l’apertura.
terrazzadelbrivido.it
google.com Terrazza del brivido
google.com Terrazza del brivido
La strada della forra
Era il 18 maggio 1913 quando fu inaugurata un’incredibile strada a tratti scolpita manualmente nella roccia con la caparbietà di chi si appresta a creare un’opera d’arte! Un vero capolavoro di ingegneria che, sposando strapiombi rocciosi con panorami mozzafiato sull’azzurro del lago di Garda, ha permesso di sottrarre dall’isolamento il piccolo borgo di Tremosine.
Oggi la Strada della Forra non solo è motivo di orgoglio per tutta la nostra comunità, ma è anche il collegamento principale, nonché vitale, con il territorio del lago di Garda e suoi servizi, dal turismo alla ristorazione, dal commercio alla salute, dall’istruzione alla cultura. Una strada unica che richiede costanti cure, manutenzioni e rinnovi.
A tal fine è stata costituita l’Associazione socio-ambientale-culturale e di tutela “STRADA DELLA FORRA” Onlus per sensibilizzare l’opinione pubblica, promuovere iniziative e soluzioni su problemi, gestione e salvaguardia di questo nostro impagabile gioiello.
Luoghi particolari ed insoliti, comuni e non, da non perdere in Lombardia?
Di seguito una mappa che avevo iniziato tempi addietro, ma che può benissimo essere un’ottima base di partenza per scegliere la località e trovare quindi il punto di interesse.
Quando scrivo “30 luoghi da vedere” non intendo 30 città, ma appunto luoghi fuori dall’ordinario. Ad esempio Milano non è incluso in questa lista perché si presume che si conosca già, o al limite chi è interessato a Milano può leggere le 100 visite gratuite a Milano.
In questo articolo ve ne elenco 30, ma sulla mappa ne potete trovare molti di più, ed in più regioni.
bresciatourism.it
Padernello
Padernello è un piccolo borgo della campagna bresciana, dove il tempo pare essersi fermato. Qui sorge il Castello che da secoli signoreggia il territorio circostante. Se passate per Padernello, non potete perdervi nemmeno il Ponte San Virgilio.
Sul Lago di Como
https://www.eccolecco.it/
Castello di Vezio (Varenna)
Con le sue cantine e sotterranei parzialmente aperte, le statue sparse nel giardino, i “fantasmi” e i rapaci del nostro piccolo centro di falconeria, il castello si fonde, in un contesto di impareggiabile bellezza naturale.
Orrido di Bellano (Bellano)
Orrido di Bellano (Bellano)
L’Orrido di Bellano è la principale attrazione turistica del paese e tra le più importanti del Lago di Como. Si tratta di una gola naturale creata 15 milioni di anni fa dall’erosione del torrente Pioverna e del Ghiacciaio dell’Adda che, nel corso dei secoli, hanno modellato la roccia in gigantesche marmitte, tetri anfratti e suggestive spelonche.
Miniere dei Resinelli
Il parco minerario Piani Resinelli è composto da antiche miniere risalenti al 1600, successivamente oggetto di ripetuti interventi estrattivi di carattere sempre più moderno. Potete anche visitarle in realtà aumentata!
Se cercate altre miniere, nella mappa ho anche segnato:
Miniere di Dossena (San Pellegrino Terme)
Miniera Marzoli (Lago Iseo)
Museo e Miniera della Bagnada (Sondrio)
Miniera Gaffione
Miniera di Schilipario
Pranzo Lago Pusiano
Lago Pusiano
Vicino al Lago di Como si trovano dei laghetti altrettanto meritevoli di una visita, se non altro in quanto meno caotici del lago di Como. Sto parlando del Lago di Pusiano e di quello del Segrino di cui trovate gli articoli correlati sul blog.
Sul Lago di Iseo
fb:torbieresebino
Torbiere del sebino (Lago d’Iseo)
L’accesso alla riserva del Sebino, sul Lago di Iseo costa 1 euro (presso gli erogatori, arrivare con moneta da 1€), e permette di visitare l’ambiente naturale, e se siete amanti della fotografia di animali e volatili, questo è il posto giusto!
Lago di Garda
Cima Comer
Il Lago di Garda è sicuramente uno dei miei preferiti, e come attività vi consiglio di provare a salire in una delle cime per poter ammirare il paesaggio. Cima comer non è troppo complicata e qui spiego come raggiungerla.
Se decidete di passare il weekend nella sponda Lombarda del Lago di Garda queste sono le attrazioni principali che vi consiglio di visitare se non ci siete mai stati:
Castello di Padenghe
Rocca di Manerba
Isola dei Conigli
Giardino Botanico – Fondazione Heller
Vittoriale degli Italiani
Vicino a Bergamo
Clanezzo
Monte Poieto
Il Monte Poieto e Clanezzo sono una meta per il weekend imperdibile se siete amanti della natura e della scoperta. Il monte Poieto è raggiungibile tramite una cabinovia, per poi raggiunge il rifugio ed uno spiazzo verde che in estate è meta per rilassarsi, tanto è caratteristico. Clanezzo invece è un borgo situato nelle vicinanze, con la caratteristica struttura che vedete nella foto ed il ponte tibetano.
Vicino a Bergamo – punti di interesse
Castello di Urgnano
Cologno al Serio
Grotte del Sogno
Orto botanico “G. LONGHI”
Castello di Malpaga
Miniera Gaffione
Castello Visconteo di Pagazzano
Diga Barbellino
Cascata del Vò
Diga del Gleno
Val Vertova
Crespi d’Adda
Crespi d’Adda
Crespi d’Adda è il villaggio operaio meglio conservato d’Europa. Fondato nel 1877 da Cristoforo Crespi accanto alla sua industria tessile, dal 1995 Crespi d’Adda è sito UNESCO.
Vicino a Pavia
Oasi di Sant’Alessio
Oasi di Sant’Alessio
Una delle mie oasi preferite per ammirare diverse specie di animali e poterle fotografare da vicino. Chi vuole passare la giornata all’Oasi puo’ scegliere panini, insalatone e primi piatti dal nostro bar interno, oppure pranzare al sacco nella ampia area picnic attrezzata e ombreggiata da tre enormi pioppi e da una tettoia che protegge dalla pioggia in caso di maltempo. Ogni domenica e nei giorni festivi è inoltre possibile usufruire della grigliata di carne mista, salamelle e patatine fritte (14€ il piatto completo, 10€ menù bambini).
Fonte cascinacostanza.com
Godiasco Salice Terme
Ad un’oretta da Milano durante la fine di giugno si può assistere alla fioritura della Lavanda e sentirsi come in Provenza. Non solo, approfittate della gita per una sosta a Cascina Costanza, dove provare i prodotti della cascina, fare aperitivo, pranzo e cena.
Castell’Arquato
Castell’Arquato
Meraviglioso borgo che si staglia tra le colline del Piacentino, ideale per una gita fuori porta tra bellezza e buon gusto. I castelli del Ducato sono sempre una buona idea per una gita fuori porta! Suggestivo e spettacolare con il suo profilo di torri, campanili e merli a cui fa da sfondo la rigogliosa natura, è caratterizzato da stretti vicoli, voltoni e tortuose scalinate dove è bello perdersi abbracciati alla persona del cuore. Il romanticismo qui è di casa.
Vicino a Varese
Le cascate di Ferrera e Fermona
Le cascate di Ferrera e Fermona sono raggiungibili da Milano in un’oretta e non richiedono particolare abilità. Da qualche anno ci si può arrivare infatti tramite delle scalette inserite all’interno del paesaggio, seppur molto ripide. Si può parcheggiare la macchina sulla sommità del paese vicino al bar e scendere seguendo le indicazioni.
Non ho trovato delle vere e proprie recensioni sulle esperienze ai QC Terme, così ho deciso di raccontare la mia esperienza senza peli sulla lingua.
Ho provato l’entrata grazie ad uno dei cofanetti (qui ad esempio lo potete acquistare su Amazon) che si trovano online, ma è possibile prenotare l’esperienza anche sui siti ufficiali QC Terme. I prezzi sul sito cambiano in base ai giorni che si vuole prenotare, e molto spesso ho notato che è più conveniente acquistare un cofanetto online (più avanti nell’articolo vi scrivo in dettaglio i prezzi e le opportunità).
Vediamo invece quali sono i prezzi ufficiali che si trovano in questo momento sul sito.
Ingressi (Costo a Gennaio 2022)
Escape 5h | da 52€
Percorso benessere con 5 ore di permanenza.
Giornaliero | da 58€
Percorso benessere senza limiti di permanenza
Pausaterme | da 36€
Percorso benessere dalle 12:30 alle 15:00
Della sera | da 52€
Percorso benessere a partire dalle 17:00
Relax sotto le stelle | da 42€
Percorso benessere a partire dalle 19:30
L’ingresso Day Relax, al prezzo di 10 o 20 euro in più rispetto al prezzo giornaliero del weekend (68 invece di 58), permette di entrare all’orario che si preferisce (no vincoli orario) e di ricevere in regalo un kit di prodotti ed un cambio accappatoio.
Il cambio accappatoio è utile per andare a pranzo senza essere bagnati, anche se generalmente anche l’area pranzo è molto calda.
La mia esperienza al QC Terme Dolomiti
Non avendo un orario assegnato al mio ingresso (avendo acquistato il voucher – e/o l’opzione sul sito con data flessibile) sono arrivata verso le 12. Purtroppo mai orario fu così sbagliato; davanti a noi c’erano almeno altre 12 persone in coda, e l’accesso non è così immediato. Dopo circa 20-30 minuti siamo riusciti ad entrare, anche se abbiamo sentito altre persone aver avuto alcune difficoltà, probabilmente legati a qualche voucher.
Il pranzo
Avevamo il pranzo incluso con il nostro pacchetto e ci è stato chiesto di scegliere tra 2 orari differenti. Quel che non ci è stato immediatamente chiaro era che se l’orario prestabilito erano le 13, bisognava entrare alle 13, in quanto alle 14 si doveva lasciar posto immediatamente all’altro turno. Abbiamo chiesto di poter entrare un po’ prima per evitare la folla, in quanto non avevamo capito che ci fossero dei turni ben precisi, ed infatti ci è stato impedito.
Alle 13 in punto la fila di persone fuori ad aspettare era molto lunga, così abbiamo aspettato 10 minuti affinché tutti si sistemassero. Essendo poi entrati con un ritardo di 10-15 minuti non ci è stato possibile consumare in pieno relax il pranzo, in quanto alle 14 abbiamo dovuto lasciare posto all’altro turno.
Le portate erano 3 (2 primi di cui uno caldo ed uno freddo, 1 secondo ed un dolce), accompagnate da birra o vino + caffè. So che 1 ora per mangiare sembra tanto, ma quando lo passi a rilassarti – o almeno sperando di riuscirci – davvero non basta. Ho trangugiato il mio caffè e siamo usciti.
Il relax?
Dalle foto non si capisce – non ho idea nemmeno se sia possibile fare foto all’interno, probabilmente no? – ma le persone erano davvero tante, troppe. Forse abituata alle dimensioni delle piscine delle terme di Merano, mi aspettavo qualcosa di più. Tutti si ammassavano in questa piccola piscina esterna, nella quale davvero ho dovuto “tirare qualche spallata” per farmi spazio.
Nonostante io sia un’amante delle calde temperature, quella della piscina era davvero troppo, troppo calda. All’interno invece la piscina era vivibile e non c’era praticamente nessuno, ma presumo sia stato a causa delle mie stesse percezioni; temperatura interna troppo calda, sensazione di chiusura (alcune piscine sono circondate solo da muri).
I bagni di vapore erano chiusi, non si capisce per quale motivo, così le persone si ammassavano nelle saune.
L’idromassaggio che vedete nelle foto? è per al massimo 4 persone ed è sempre pieno. Com’è possibile che una struttura grande e famosa come Qc terme abbia un solo idromassaggio a botte esterno?
Inoltre in inverno, la piscina di acqua fredda è ovviamente inutilizzabile (quella che vedete in copertina), ma è comunque molto, molto piccola.
Ho provato così a trovare la mia dimensione nell’area relax, e quella che vedete nell’immagine sottostante è stato il mio rifugio per la maggior parte delle ore, grazie al meraviglioso panorama che mi si stagliava davanti. Non senza interruzione, in quanto la clientela non è la stessa che è abituata ad andare nei luoghi di relax, e quindi ha poche cortesie nei confronti delle altre persone (ad esempio, accertarsi che le porte siano chiuse.. di fare silenzio… etc).
Ho provato ad esplorare anche l’area al piano superiore della struttura, dove ho trovato una sala con tanti profumi di cui non ne ho capito esattamente la funzione, se non di promozione, e poi l’area tisane, che di tisane non ne aveva neanche una. Solo un dispenser di acqua calda.
Ergo, purtroppo la mia recensione al QC Terme Dolomiti non può essere positivo, se non il fatto che la struttura è molto bella, ma sovraffollata e con poca cura del cliente. Ho già riportato la mia testimonianza al servizio clienti che ha provveduto a rispondermi e dichiararsi dispiaciuti di quanto accaduto, ma sembrava che io fossi stata l’unica ad accorgersi che qualcosa, in questo centro, non va.
Quanto costa il pranzo QC Terme
Il pranzo ha un costo di 28 euro, anche se al momento della prenotazione o in loco è possibile acquistare quello da 2 o 3 portate.
Ergo, se volete andare il weekend il prezzo potrebbe essere di 78 euro (app 88) + 28 (tot 106 euro) se volete entrare all’orario che preferite. Su Amazon c’è la possibilità di acquistare questo pacchetto a 99 euro a persona.