Soggiorni di relax in Lombardia

Sono andata alla ricerca di alcuni soggiorni di relax in Lombardia, tra camere con viste mozzafiato, spa e vasche da bagno. Qual è il vostro concetto di relax? Qui c’è per tutti i gusti! Per ogni destinazione è segnato anche il prezzo medio per una notte ad Ottobre in settimana (giusto per dare un riferimento), spaziando dai 70 euro a notte a più di 300!

Ps: la lista l’ho appena iniziata, quindi è in continuo aggiornamento 🙂

Relax al Lago

AlMolo5 (Oliveto Lario)

Se stai cercando un hotel sul lago di Como per passare una vacanza romantica e unica Al Molo 5 è il posto giusto che fa per te! Immagina di poterti svegliare con il suono delle onde che si infrangono sulla riva, con il canto degli uccelli che sorvolano le meravigliose montagne del Lario e con l’opportunità di gustare un’abbondante colazione all’italiana direttamente sul balcone della tua camera.

Prezzo sui 200€ a notte

Perché Matilde lo sceglierebbe:

  • vista pazzesca sul Lago di Como
  • parcheggio riservato coperto
  • noleggio barche, kayak e sup
  • vicino alla fermata dell’autobus per raggiungere Bellagio

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Hotel Sirmione (Lago di Garda)

Classe, benessere e ospitalità per un’immersione totale nel fascino incantato del centro storico di Sirmione. 

La Thermal SPA dell’Hotel Sirmione e Promessi Sposi nasce armoniosa, con i prodigi dell’acqua sulfurea e salsobromoiodica in tutte le sue forme: le TERME.
L’acqua termale sulfurea salsobromoiodica, come un filo d’Arianna intessuto di vapori, acque e fango, ti guida verso un’esperienza di benessere globale in un contesto naturale e rigenerante.

Prezzo sui 160€ a notte

Perché Matilde lo sceglierebbe:

  • Sirmione è il regno del relax!
  • Hotel convenzionato con le terme 
  • Terme direttamente in hotel

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Hotel Splendid Palace (Lago di Garda)

Una vacanza sul Lago di Garda è prima di tutto un incontro con la bellezza. A Limone, sulla riva bresciana del lago, c’è un posto in cui vivere le migliori esperienze senza perdere mai di vista il panorama che ha reso celebre questa località: l’Hotel Splendid Palace, immerso nel verde della limonaia, mostra i propri terrazzamenti allo spettacolo dell’acqua che gioca col cielo e le maestose montagne delle pre-Alpi.

Prezzo sui 160€ a notte

Perché Matilde lo sceglierebbe:

  • suite con vasca idromassaggio
  • ottima colazione
  • vista magnifica
  • piscina interna ed esterna

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Rainbow Holiday Apartments (Lago di Como)

Rainbow Holiday Apartments dispone di SPA, un giardino nel quale rilassarsi, nuotare nella piscina e godersi il meraviglioso spettacolo della natura. Senza orari, in libertà, un’esperienza per esploratori alla ricerca di una vacanza ricca di emozioni alla scoperta del Lago di Como! Ai piedi delle prealpi e al bivio tra la Val Chiavenna e la Valtellina, sulla strada per la Svizzera, il Residence Rainbow Holiday Apartments è il posto ideale per chi vuole trascorrere una vacanza di relax, divertimento e attività a pochi passi dal lago di Como!

Prezzo sui 100€ a notte

Perché Matilde lo sceglierebbe:

  • devo dire che le foto fanno una grande impressione, dev’essere un luogo tranquillo
  • buona qualità prezzo
  • flessibilità per cambio data
  • a disposizione a pagamento un centro benessere con vasca idromassaggio e sauna

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Relax vista Montagna

Park Chalet Village (Livigno)

Chalet in montagna con area wellness privata, i servizi di un hotel e la colazione a buffet per le vostre vacanze all’insegna dello sport e del relax a Livigno, aperti tutto l’anno.

Tutti i moderni chalet per 2-9 persone dispongono di un’area benessere privata con doccia emozionale, sauna e jacuzzi, area relax con stufa in pellet e una grande terrazza.

Prezzo sui 240€ a notte

Perché Matilde lo sceglierebbe:

  • struttura pazzesca
  • immersa nel verde, pulita ed organizzata, dotata di comfort
  • parcheggio coperto
  • ideale per weekend romantico

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Agriturismo Crotto Di Somana

Il luogo è stupendo, un pò sopra il lago, quindi fuori dal caos cittadino, ma bastano 5 minuti di macchina per arrivare a Mandello del Lario… aria pulita, circondato dai monti innevati, camere belle, colazione favolosa in particolare la marmellata di arance fatte in casa. 

Prezzo sui 70€ a notte

Perché Matilde lo sceglierebbe:

  • struttura caratteristica
  • prezzo super accessibile
  • sauna, jacuzzi e doccia rigenerante
  • biciclette della struttura

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Il Rifugio del Risol

La posizione è strategica per visitare la diga del Gleno e il lago d’Iseo. La camera spaziosa e pulita e nel cortile c’è la jacuzzi con l’idromassaggio. 

Prezzo sui 120€ a notte

Perché Matilde lo sceglierebbe:

  • super carino e moderno
  • vista invidiabile sulle montagne
  • buon prezzo

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Grand Hotel Terme Di Comano (Trentino)

Le terme sono sempre garanzia di relax, ed in questo caso anche ad un prezzo accessibile. Avrete modo di godere dei benefici curativi delle acque termali direttamente all’interno del Grand Hotel Terme. Il centro benessere vi offre vari trattamenti e la possibilità di rilassarvi con massaggi tradizionali e orientali, i cui effetti positivi verranno abbinati ai trattamenti estetici, impiegando i prodotti esclusivi della linea Comano Care, contenenti acqua termale.

Il Grand Hotel Terme di Comano si trova in uno dei luoghi più incantevoli del Trentino tra le Dolomiti di Brenta e il Lago di Garda, a solo 30 minuti da Trento.

Prezzo sui 200€ a notte

Perché Matilde lo sceglierebbe:

  • è il regno del relax
  • 3 piscine, spa e centro benessere

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Lungo l’itinerario del treno più alto d’Europa

Questa è forse una delle esperienze più spettacolari e famose che si possano fare nei dintorni, ed è forse tutta la pubblicità ed il parlarne che si sente che ha scaturito in me tutta questa curiosità nel corso degli anni.

In questo blog per questo motivo troverete quindi molti articoli dedicati a loro, o prossimi desiderata. Come ad esempio un giro sui treni storici, o il treno dei sapori, o il mio elenco di Treni e Funicolari più panoramici in Italia e dintorni.

Sapete invece qual è la funivia più alta? Quella che tocca i 3000 e si trova in Svizzera.

Questo itinerario va studiato molto bene, perché porta via tanto tempo e bisogna quindi scegliere se e quali fermate fare.

Ma partiamo dall’inizio!

Qualche informazione importante

Prima di leggere l’articolo, e volendo quindi intraprendere il viaggio, vi lascio qualche informazione che è assolutamente necessario conoscere prima di partire per questo viaggio:

  • Il biglietto del Trenino Rosso del Bernina va preso con largo anticipo, anche 4-5 mesi, a seconda se volete approfittare delle offerte
  • Potete partire all’orario che preferite, ma questo dipende dalla tipologia di biglietto che avete
  • Noi lo abbiamo acquistato online su GYG con la possibilità di partire all’orario che volevamo
  • Programmate in anticipo le fermate che volete fare e calcolate bene i tempi
  • Vestitevi pesanti e con indumenti appropriati, state andando in alta montagna!
  • Ricordate di portare la carta di identità
  • Il costo della vita in Svizzera è 3-4 volte l’Italia, quindi attenti ai prezzi
  • Se viaggiate con animali è necessario prendere il biglietto anche per loro ed avere i loro documenti (se sta nel trasportino non paga, ma deve essere molto piccolo)
  • Si può portare la bici con extra costo

Come arrivare al Bernina Express o Trenino Rosso del Bernina

Il punto di arrivo è Tirano, ed è raggiungibile sia in treno che con la macchina.

Se partite dalla Stazione Centrale di Milano si trovano alcuni treni diretti che vi condurranno a Tirano in circa 2 ore e 30 minuti.

Se arrivate in treno sarete arrivati dalla parte Italiana e dovrete scendere per prendere la ferrovia retica della Svizzera. Ricordate di passare dalla biglietteria per mostrare il biglietto acquistato su GYG.

Dove parcheggiare la macchina

Se arriverete in macchina non avrete problemi ad individuare il grande parcheggio vicino alla stazione. Dietro la stazione c’è anche un parcheggio gratuito ma è sempre pieno (Via Calcagno).

Costo del pargheggio grande a pagamento (non custodito, all’aperto): € 10,00 fino a 12 ore – € 15,00 fino a 24 ore – € 30,00 fino a tre giorni. La tariffa minima prevista è di € 10,00. Il parcometro è dotato di terminale FastPay per il pagamento con Bancomat, in alternativa è possibile utilizzare SOLO le monete. Controllate il sito del comune per i prezzi aggiornati.

Abbigliamento e percorsi

L’abbigliamento in questo caso non è da sottovalutare in quanto si sta andando in alta montagna. Tenete presente che il punto più alto in cui viaggia il treno tocca i 2.250 metri.

Le carrozze sono climatizzate o riscaldate a seconda della stagione, quindi il problema principale sarà lo sbalzo di temperatura quando uscirete fuori. Essendo in alta montagna non va mai dimenticata la protezione solare, anche in inverno.

Se poi decidete di avventurarvi in percorsi, ricordate di seguire le indicazioni che si danno quando si va in alta montagna, quali scarponi, ramponcini… e tutto quel che serve in base alle condizioni meteo che ci saranno.

Noi non abbiamo avuto modo praticamente di fare nulla; siamo arrivati molto tardi circa le 10.30/11 e la partenza del prossimo treno era tra 30 minuti, quindi alla fine siamo partiti verso le 11.30, per poi ritornare verso le 17 o 18. In questo modo non abbiamo avuto modo di fermarci da nessuna parte (non avremmo fatto in tempo).

Per ogni tappa ci sono delle particolarità da vedere, ma le affronteremo insieme nei capitoli dedicati più avanti.

Il costo della vita in Svizzera

Benvenuti in Svizzera! In pochi minuti il treno passa il confine, e tutto diventa più bello, tranne i prezzi. Il costo della vita in Svizzera infatti è molto alto, ed i prezzi sono quindi una salassata. Vi dico questo perché nel caso in cui non foste disposti a pagare 9 euro per una bottiglia d’acqua preparatevi portando con voi i viveri. La moneta è il franco, ed in questo momento storico in particolare la conversione è 1 a 1, ecco perché quando scrivo i prezzi parlo di euro.

Qualche esempio di prezzo? caffè 3-4 euro, un piatto 20-30, insalata mista 15, tagliere 38, dolci 14.

Lungo il percorso troverete principalmente dei rifugi, con prezzi simili a questi, oppure potete decidere di mangiare alla meta finale, Sankt Moritz. Qui c’è il baracchino degli hot-dog ad un prezzo ragionevole, oppure il supermercato nel quale farvi qualche panino.

Quale treno scegliere e dove comprare i biglietti

Ci sono due tipologie di treno, il Trenino Rosso Panoramico detto anche Bernina Express (BEX) e il Trenino Rosso Regionale. Ecco una tabella per aiutarti a scegliere:

Regionale Express e Panoramico
Costo minore:
– Qui trovate un ticket con bus da Milano compreso + guida di Tirano e ticket a 125€
Ticket senza bus a 76€
Costo maggiore:
Viaggio in bus + ticket di entrata a 140€
Fermate:
salita e la discesa in tutte le 22 fermate
Fermate:
Nessuna fermata (è comunque sempre possibile scendere e prendere il regionale, ma non sarà poi possibile riprendere il panoramico)
Pro: in alcune carrozze trovate comunque delle finestre panoramiche. Dovrebbero essere con sovrapprezzo, ma noi acquistando questo biglietto normale da 76€ non ci è stato chiesto nulla. Pro: 5 miniti in meno…
Contro: non si possono aprire le finestre per scattare le foto
Tempo: 2.20 ore Tempo: 2.15 ore

Personalmente non ho trovato nessun vantaggio nel scegliere il treno panoramico, in quanto non si possono aprire le finestre per scattare foto, ma se il vostro intento è solamente stare seduti per godervi il paesaggio allora può valerne la pena.

Regionale vs Express

Itinerario Trenino rosso del Bernina

Le tappe

Ancora una volta ci tengo a sottolineare l’importanza di decidere il vostro itinerario fin da subito. Partendo alle 8 del mattino con il treno e tornando con l’ultimo treno delle 16.45 da Saint Moritz farete in tempo a vedere un paio di tappe della durata di 2-3 ore di sosta circa. Partendo con il treno alle 11.30/12 come abbiamo fatto noi e dovendo ritornare a Milano lo stesso giorno invece non abbiamo fatto in tempo ad approfondire nessuna tappa, ma è stato ugualmente bello.


Tirano – stazione capolinea

Tirano “crocevia” di culture, saperi e sapori.
Un centro storico da scoprire.
Una cucina da gustare.

Campocologno

Tra Italia e Svizzera:eccovi al confine!
Prima stazione svizzera del vostro viaggio.
Il Canton Grigione si presenta ai suoi visitatori.

Campascio

Il treno inizia la sua salita, il dislivello aumenta!
Tra piante di piccoli frutti l’estate si colora.
Attraverso le vie dei paesini, scoprendo il “Grigione”.

Brusio

Il viadotto elicoidale e un panorama a 360°.
I crotti della Valposchiavo.
Il simbolo del centenario della linea del Bernina.

Il paesaggio inizia a farsi interessante! Qui il treno passa sotto i massicci archi di pietra del viadotto elicoidale, ed è molto bello poterlo fotografare dal finestrino. Il ponte non è così alto da permettere eccellenti foto scattate dall’esterno, e per questo motivo secondo noi non vale la pena fermarsi in questa stazione, dato che oltre al ponte non c’è altro.

Le Prese

Camminando attorno al lago di Poschiavo.
Navigando da riva a riva sul battello “Sassalbo”.
“Miralago”un nome che già la dice lunga…

Nonostante il bellissimo lago, non è necessario fermarsi in questa stazione in quanto, anche in questo caso, oltre al lago non c’è molto altro.

Poschiavo

Centro svizzero dai sapori italiani.
Storia e cultura nei musei del suo borgo.
La “chiave che apre” il passo del Bernina.

Cavaglia

Il giardino dei ghiacciai.
Le marmitte dei giganti: pentoloni tutti da scoprire.
Lungo l’antica “via del vino”.

Alp Grüm

Panorama mozzafiato da quota 2000 metri.
Uno scatto al Piz Palù dalla terrazza panoramica.
Ricordo del gemellaggio con il Giappone.

Qui si trova un rifugio nel quale potersi fermate per mangiare.

Ospizio Bernina

Vista incantata sul Lago Bianco e sul lago Nero.
La “vetta” del tragitto, 2253 mslm.
Inizia la discesa verso St.Moritz.

Bernina Lagalb

Sciare toccando il cielo con un dito.
Trenino rosso, funivia e sci per un trasporto “green”.
Dall’alto del lago Bianco e del lago Nero.

Bernina Diavolezza

D’estate e d’inverno, per una salita in quota.
Non solo per gli amanti dello sci.
Diavolezza:a un passo dal ghiacciaio.

Morteratsch

La lingua del ghiacciaio del Piz Bernina.
Tra leggenda e verità…è MortoEratsch!

Questa stazione è l’ideale se siete amanti dei ghiacciai, e qui potete leggere l’itinerario per raggiungerlo.

Pontresina

Pontresina: tra linea del Bernina e linea dell’Albula.
A due passi dalla “valle delle cince”.
Sosta per una fiabesca gita con carrozza e cavalli.

St. Moritz – stazione capolinea

Top of the world: tra lusso e natura mozzafiato.
La “città dal clima champagne”.
Patria del turismo invernale da oltre 150 anni.

 

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Il Ghiacciaio raggiungibile in macchina a 3 ore da Milano

Da Milano ci sono molti ghiacciai che è possibile raggiungere a 3 ore di macchina, ma solo questo non richiede particolare impegno fisico ed è quindi meta fattibile per chiunque voglia ammirare tanta bellezza.

Stiamo parlando del Ghiacciaio del Rodano.

Bellezza che è destinata a scomparire, almeno per i prossimi anni, ed è già tremendamente evidente la sua fine, evidenziata dai cartelli informativi. Basti pensare che nell’800 il ghiacciaio arrivava fino a valle, lì dove sono posizionati gli hotel ormai disabitati. Ma non occorre andare così lontano del tempo per avvertirne la non poi così lenta morte. Ogni anno infatti il ghiacciaio si riduce di 30 metri circa all’anno. 

Non perdete dunque tempo, se è questa la meta che volete vedere!

Dove arrivava una volta il ghiacciaio

Info da sapere prima della visita

Queste informazioni ti saranno utili per organizzare la tua visita al meglio. Cercherò di essere sia sintetica che di descrivere nel dettaglio il tutto, così da permetterti di scegliere quanto e cosa leggere! Non vogliamo obbligare nessuno ad annoiarsi qui!

  • Porta con te dei franchi svizzeri (circa 9 a testa per l’entrata)
  • Il parcheggio è vicino all’entrata, si raggiunge solo in macchina
  • All’interno del ghiacciaio fa ovviamente freddo, portare giacca
  • Utilizzare scarpe adatte è sempre meglio

Il mio consiglio è quello di portare con te dei franchi svizzeri in quanto è previsto un supplemento del 30% nel caso in cui decideste di pagare in euro, o con la carta (se ho capito bene che l’accettano).

Noi nel dubbio abbiamo cambiato i soldi nell’ultimo negozio dell’ultimo paese che abbiamo trovato su google, scrivendo ATM o supermarket. La signora non parla inglese ma ha capito subito quali fossero le nostre intenzioni e ci ha fatto pagare con il pos i 20 euro che ci hanno permesso di avere i franchi.

Per arrivare al Ghiacciaio del Rodano è possibile solo in auto, in 3 o 4 ore da Milano a seconda che vogliate pagare la vignetta o meno per l’autostrada.

Come indicazioni sulla mappa di Google probabilmente non troverete questo nome, ma quello nella sua versione francese o tedesca (in tedesco Rhonegletscher o Rottengletscher, in francese glacier du Rhône).

Dove parcheggiare

Faccio un capitoletto a parte per il parcheggio, anche se non è necessario in quanto capire dove parcheggiare una volta arrivati è molto semplice. Potete mettere come indicazioni infatti l’hotel Belvedere, ormai abbandonato, ed una volta arrivati vi ritroverete uno spiazzo con altre macchine dove parcheggiare. Noi abbiamo trovato posto, e non è richiesto pagamento alcuno.

Dopo aver parcheggiato, anche l’entrata al ghiacciaio è ben visibile, e si trova dopo il negozio di souvenir nel quale dovrete passare per acquistare i biglietti di ingresso.

Perché occorre un ticket per vedere il ghiacciaio?

Questo perché ogni anno viene ricostruito un tunnel che permette la visita al suo interno. da quel che mi sembra di percepire dalle foto, il tunnel sembra essere ogni anno più basso. Per raggiungerlo occorre prima passare un semplice sentiero in discesa.

La grotta alla quale si arriva dopo aver percorso il sentiero ha una lunghezza di circa 100 metri e al suo interno è possibile camminare su una passerella di legno.

Come arrivare

La grotta di ghiaccio è facilmente accessibile dalla strada del passo della Furka. Si trova sul lato vallesano del passo, vicino all’Hotel Belvédère.

La passeggiata

Dopo aver percorso qualche metro, vi ritroverete infatti davanti all’entrata del tunnel o grotta del ghiacciaio. Questa parte è ricoperta da teli bianchi per preservarne la temperatura, ma noterete che al suo interno inizia già a sciogliersi.

Il ghiacciaio presenta un colore bianco-grigio, ma nel tunnel di ghiaccio lungo 100 m e nella camera di ghiaccio predominano raffinati e suggestivi toni blu.

La durata all’interno della grotta dipende dalla vostra velocità, ovvero 5 minuti come 15. La grotta non è adatta per sedie a rotelle.

Dal Ghiacciaio si diramano inoltre altri sentieri, come quello delle Quattro Sorgenti che conduce in cinque tappe alle sorgenti dei grandi fiumi Reno, Rodano, Reuss e Ticino in 85 km.

Il sentiero delle quattro sorgenti può essere percorso in singole tappe giornaliere o in un’escursione continua di cinque giorni con pernottamento.

Nei dintorni

Anche i dintorni sono altrettanto spettacolari, tra il Furkapass e la stazione del Historisches Alpinhotel Grimsel Hospiz. Su disciules.it abbiamo parlato dell’itinerario completo inSvizzera, al quale vi consiglio di dare un’occhiata se volete organizzare un bel giro!

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